L’albero di Giada è tra le piante più coltivate e apprezzate in assoluto, mantiene il proprio fascino e la propria diffusione soprattutto grazie alla facilità di coltivazione e di cura.si tratta di una delle specie di piante grasse più diffuse in Italia, già dagli anni 70 dello scorso secolo. Anche se si tratta di una pianta facile da coltivare, bisogna farlo nel modo giusto.
Come stavamo dicendo, si tratta di una pianta molto facile da coltivare, ma bisogna fare molta attenzione e non incappare in possibili errori che potrebbero andare a compromettere la salute della pianta. Ovviamente però questi errori possono essere evitati facilmente andando a considerare le esigenze della pianta stessa e curarla nel modo giusto.
Di che pianta si tratta?
L’albero di Giada non è originaria dell’Europa ma proviene da molto lontano, infatti essa è originaria del continente sudafricano dove cresce anche in modo spontaneo ed è particolarmente diffusa in questo continente. Proprio per la sua origine si adatta molto bene a climi miti e aridi ed è capace di rimanere a lungo tempo senza acqua.
Ciò la rende è molto facile da mantenere e può essere coltivata anche all’esterno, dato che appunto si adatta molto facilmente. Le sue foglie si presentano con una forma rotonda e piena e hanno un tronco robusto. In ogni caso, però, bisogna capire come prendersi cura dell’albero di Giada, andando quindi a considerare anche il tipo di habitat da cui proviene.
Come prendersi cura dell’albero di Giada: ecco alcuni consigli utili
L’albero di Giada innanzitutto gli ambienti caldi non troppo umidi ma sopravvive senza problemi anche a temperature fredde ma al di sopra delle gelate. È importante seguire alcuni consigli utili ma molto facili per poter curare questa pianta senza troppa fatica, in modo tale da averla sempre nel migliore dei modi:
- l’irrigazione è molto importante, non deve essere né troppo eccessiva né troppo poca;
- se è necessario, è opportuno andarla a rinvasare;
- ha bisogno di una giusta esposizione di almeno sei ore al giorno.
Per capire quando irrigare la pianta è opportuno andare a effettuare la prova del dito, andando quindi ad inserirlo nel terriccio per vedere se esso risulta asciutto ho ancora bagnato. È opportuno innaffiare la pianta se esso risulta asciutto e secco in profondità. Per quanto riguarda invece il rinvaso, è opportuno farlo almeno ogni tre o quattro anni e spostare la pianta in uno più grande.
L’albero di Giada non sopporta i ristagni, dato che può portare la pianta a soffrire di marciume per tale motivo è opportuno non andarla ad irrigare troppo spesso. È opportuno anche andarla a potare durante l’autunno o anche in primavera, andando ad eliminare i rami secchi e quelli improduttivi. Per finire, bisogna tenere le foglie libere dalla polvere dato che possono essere ostruite dalla sporcizia.