Come pulire i tappeti senza rovinarli: ecco il metodo più sicuro

Tra i complementi d’arredo che riescono a dare un tocco di eleganza in più ad ogni ambiente dobbiamo citare i tappeti che riescono ad impreziosire i pavimenti, proteggendoli da quelle condizioni che rischiano oltremodo di rovinarli. I tappeti sono belli, caldi e confortevoli, ma proprio per la loro funzione si sporcano con estrema semplicità e potrebbero quindi rappresentare un piccolo rischio per la salute.

Il tappeto ha infatti una superficie che riesce a catturare virus e batteri che potrebbero insediarsi fra le fibre dello stesso e comportare malattie, ma anche allergie se non trattate a dovere. Molte persone però hanno paura di agire perché temono di rovinare questi complementi d’arredo, ma oggi siamo qui proprio con l’intento di scoprire il metodo più sicuro per pulire i tappeti senza arrecare loro alcun tipo di danno.

A che cosa servono i tappeti?

Tutti conosciamo i tappeti poiché si tratta di un complemento di arredo o di un accessorio che è presente nella quasi totalità delle case non solo con fini pratici, ma anche per la loro grande importanza sotto il profilo decorativo. Il tappeto può essere descritto come un tessuto che può essere realizzato in via industriale o artigianale e che è per l’appunto destinato ad abbellire le pareti o i pavimenti di casa.

Nella maggior parte dei casi i tappeti vengono realizzati con la seta e con la lana che vengono lavorate e annodate fino ad ottenere il risultato che si vuole raggiungere. Sicuramente realizzare un tappeto di qualità non è una cosa alla portata di tutti poiché richiede davvero tante competenze nel settore e soprattutto una grande manualità. Parliamo quindi di elementi che solitamente sono circolari o rettangolari e che a seconda della destinazione d’uso possono riprodurre sulla loro superficie disegni e forme geometriche davvero uniche e belle.

Come posso pulire un tappeto senza rovinarlo?

Come detto prima, il tappeto è un accessorio che per via delle sue caratteristiche e per l’uso che siamo soliti fare dello stesso tende ad accumulare sporcizia e polvere che, a lungo andare, potrebbero comportare qualche problema per l’essere umano. Proprio per questo dobbiamo assicurare a tale strumento una pulizia regolare che vada a scongiurare tale ipotesi, senza ovviamente danneggiare le caratteristiche stesse del prodotto. Per pulire un tappeto in maniera ottimale dobbiamo quindi:

  • Sbatterlo fuori dal balcone in maniera da eliminare tutta la polvere oppure trattarlo con l’aspirapolvere al fine di raggiungere lo stesso risultato
  • Utilizzare una spugna imbevuta con acqua calda e sapone neutro in maniera tale da trattare al meglio tutte le setole e le fibre ed eliminare anche lo sporco più incrostato
  • Risciacquare con acqua calda per eliminare ogni residuo di schiuma
  • Lasciare asciugare all’aria aperta

Il miglior modo per pulire un tappeto senza rovinarlo consiste nel rivolgersi a quelle strutture e a quei negozi che sono specializzati in questo servizio, come ad esempio le lavanderie, anche se è possibile ottenere lo stesso risultato a casa, ma solamente nel caso in cui il tappeto da pulire non sia tremendamente sporco. Se, infatti, ci dedichiamo alla pulizia del tappeto in maniera regolare lo sporco che si accumulerà all’interno dello stesso sarà davvero poco e potremo pulirlo con pochi sforzi in maniera del tutto autonoma.

La prima cosa da fare è quella relativa all’eliminazione della polvere, la quale può essere rimossa sia sbattendo il tappeto che ricorrendo all’utilizzo dell’aspirapolvere. Successivamente dobbiamo preparare una miscela a base di acqua calda e sapone neutro, anche se va bene anche quello di Marsiglia, nella quale dovremo poi immergere una spugna che ci permetterà di lavare ogni centimetro del tappeto mettendo in atto una pulizia profonda degli spazi. Fatto questo non dovremo far altro che risciacquare la base del tappeto con dell’acqua calda e dopo aver eliminato i liquidi in eccesso esporre il tappeto all’aperto, in maniera che la asciugatura possa avvenire in maniera graduale e soprattutto naturale. In questo modo il tappeto sarà igienizzato e pulito e le sue fibre rimarranno morbide e inalterate nel tempo.

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