Hai ancora un vecchio orologio da tasca? Scopri quanto può valere

Piccoli strumenti di una volta, destinati alla lettura rapida del tempo che trascorreva e facilmente riponibili all’interno delle tasche delle giacche, erano questo gli orologi da tasca, che oggi sono più di semplici orologi, rappresentando uno spaccato del passato, un pezzo di storia, un oggetto da collezione a tutti gli effetti che ci racconta di epoche a volte molto distanti, temporalmente, da noi.

Se hai ancora un orologio da tasca in casa, allora potresti essere in possesso di un piccolo tesoro. Il loro valore, però, dipende da alcuni fattori precisi. Vediamoli insieme e cerchiamo di capire tutto quello che c’è da sapere su questi oggetti intramontabili e come valutarli (e magari anche venderli). Ecco cosa c’è da sapere nel dettaglio.

La storia degli orologi da tasca

Gli orologi da tasca hanno una lunga tradizione che risale al XVI secolo, quando furono pensati con i primissimi strumenti portatili per misurare il tempo e furono considerati per molto tempo un simbolo di status e raffinatezza. Spesso sono associati a figure eleganti con gilet e catene d’oro, e venivano realizzati con grande attenzione ai dettagli, sia per quanto riguarda la meccanica sia per l’estetica.

Per comprendere se si tratta di un orologio di valore, è necessario che rispondano a dei requisiti ben precisi, ovvero presentare alcune marche specifiche, essere stati prodotti con materiali pregiati, che comprendano anche l’oro e l’argento, e ovviamente anche il platino. Le condizioni generali devono essere quasi perfette, quindi deve trattarsi di un orologio funzionante che non ha segni di usura o di ammaccature, o graffi sparsi qua e là.

Come farlo stimare? Ecco alcuni valori

Se vuoi conoscere il reale valore del tuo orologio da tasca, il primo passo è portarlo da un esperto per una valutazione di massima. Puoi rivolgerti a un antiquario, un gioielliere specializzato o un esperto di orologi da collezione, anche mettendoti in contatto con loro tramite un contatto online, in questo modo potrai ottenere una stima approssimativa. Ecco alcuni esempi di orologi da tasca di grande valore:

  • orologi comuni, tra il XIX e il XX secolo, vanno da 100 a 500 euro
  • orologi in oro, da 1.000 euro a 10.000 euro
  • modelli di lusso o rari, come un Vacheron Constantin, possono raggiungere anche cifre a cinque zeri, specie se contengono tutta la documentazione originale

Una presa coscienza del valore del tuo orologio da tasca, potrai decidere cosa fare, anche venderlo se reputi sia il tempo giusto per farlo. Quindi cerca online le case d’asta, che si occupano proprio delle vendite di orologi del passato, come quelli da tasca, che sono davvero un elemento che attrae i collezionisti di tutto il mondo, disposti a pagare prezzi davvero imponenti.

Ma se vuoi continuare a conservarlo per te è bene prendersene cura con attenzione, evitando innanzitutto luce e umidità che sono i due elementi che provocano danni irreversibili. Inoltre, dedicati a pulirlo regolarmente con un panno morbido e in caso rivolgiti a un esperto per la sua totale e completa manutenzione.

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